Neuroni specchio: forse non tutti sanno che...
Nelle sessioni d'aula parlo sempre di neuroni specchio e di come l'agito degli altri inneschi, in noi, attività cerebrali simili. Ammesso che quell'agito sia da noi conosciuto.
Giacomo Rizzolatti spiega come, in un bambino che sa solo gattonare, si attivino i neuroni specchio vedendo un'altro bambino gattonare e non si attivino se, invece, vede un bambino che cammina: abilità che il primo ancora non ha e che quindi non riconosce.
Ammesso che esista una pregressa esperienza, guardare una persona "capace" può costituire un allenamento molto efficace al nostro sviluppo: il nostro cervello si attiva come se fossimo noi stessi a svolgere quelle azioni.
Insomma, ci vuole pratica-pratica-pratica per sentirsi NOI e per poterci specchiare in chi è migliore.
Commenti
Posta un commento