C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
(Danilo Dolci)
venerdì 22 aprile 2016
mercoledì 20 aprile 2016
Neuroni specchio: forse non tutti sanno che...
Nelle sessioni d'aula parlo sempre di neuroni specchio e di come l'agito degli altri inneschi, in noi, attività cerebrali simili. Ammesso che quell'agito sia da noi conosciuto.
Giacomo Rizzolatti spiega come, in un bambino che sa solo gattonare, si attivino i neuroni specchio vedendo un'altro bambino gattonare e non si attivino se, invece, vede un bambino che cammina: abilità che il primo ancora non ha e che quindi non riconosce.
Ammesso che esista una pregressa esperienza, guardare una persona "capace" può costituire un allenamento molto efficace al nostro sviluppo: il nostro cervello si attiva come se fossimo noi stessi a svolgere quelle azioni.
Insomma, ci vuole pratica-pratica-pratica per sentirsi NOI e per poterci specchiare in chi è migliore.
martedì 19 aprile 2016
Fai quello che ami
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sabato 9 aprile 2016
Ora
(…) Ma io non parlo del principio o della fine.
Non ci fu mai più inizio di quanto ce n'è ora,
Né più gioventù o vecchiaia di quanta ce n'è ora,
Né vi sarà più perfezione di quanta ce n'è ora,
Né più cielo o più inferno di quanto ce n'è ora.
(…)
(da Canto di me stesso, Walt Whitman)
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